
"[...] in ogni cultura c'è il personaggio un po' mascalzone e un po' canaglia, ma mai a livello italiano. E ora avete eletto il re degli imbroglioni: uno come Totò." Credo che Roman Polanski, intervistato per il Venerdì di Repubblica da Emilio Marrese, si riferisse alla comicità di Totò. Il principe De Curtis non era certo un imbroglione.
Il Cav. Banana avrà letto e interpretato le parole del regista polacco come un complimento.
E per non deludere nessuno ha deciso di tirare fuori dal suo cilindro l'ennesimo coniglio. Stamattina, prima che il vertice italo-tedesco prendesse avvio, il nost....vostro...insomma di chi l'ha votato, Cav Bananananana, sì è nascosto dietro un lampione per poi apparire all'improvviso alla spalle del Cancelliere tedesco Angela Merkel, esclamando un classico ma sempre efficace "Cu-cu".
Non c'è altro da aggiungere. O meglio, sì. Il mio vuole essere un silenzio imbarazzante e imbarazzato....
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